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Storia Slowly  
YplN
YplN | 🇫🇷 Francia

Originally written in English. Translated by LillyAmelie.

Il 13 settembre 2019, un anno fa, ho ricevuto una lettera. Una lettera semplice- ma carina- di qualcuno che aveva cucinato troppi pancakes, e gentilmente mi invitava a mangiarne alcuni.

Quanto può cambiare una la vita in un solo anno? Se guardato in dettaglio, un anno non sono altro che 9.000 ore; non sembrano molte, giusto?

Dal momento che sono timido, ho provato un paio di app di incontri, non per trovare qualcuno da frequentare, ma per connettermi un po’ in più. Tutte prima di Slowly hanno in qualche modo fallito nel far funzionare le relazioni. Adesso, lo capisco che per conoscere qualcuno tu abbia bisogno di tempo. Il tempo è la chiave.

Entrambi abbiamo odiato ed amato che la lettera viaggiasse per le 2ore e 49minuti che si separavano. Odiato, perché questo ci rendeva distanti l’uno dall’altra. Amato, perché ci obbligava a scrivere qualcosa in più di una lettera breve spingendoci ad essere più onesti a vicenda.

Ha funzionato molto presto tra di noi: in meno di una settimana ci stavamo scambiando lettere costantemente. Aldilà del tempo impiegato dalle lettere, lei era sempre lì per me, e spero io ero sempre lì per lei.

C’erano così tante ragioni per cui avrebbe potuto non funzionare tra di noi, ma abbiamo affrontato molte di essere in modo notevolmente facile.

In primo luogo, la lingua: lei è italiana, io sono francese, quindi parliamo in inglese. E’ difficile spiegare a chi non lo ha mai vissuto, ma la primissima volta in cui senti la voce della persona con cui hai parlato per mesi è veramente unica. Hai questo enorme sollievo quando sai che puoi capire il suo accento, e lei può capire il tuo. Poi, scopri per la prima volta come pronunciare il suo nome, quello stesso nome che hai ripetuto un milione di volte nella tua mente, a te stesso- e male.

In secondo luogo, la distanza: dopo un paio di mesi lei mi ha proposto di venire da me. Ero tanto terrorizzato quanto eccitato. Lei ha preso un aereo e ha guidato per 200km per vedere…me? Soltanto…me? Ha fatto ciò che ho desiderato praticamente tutta la vita, ma infine ho dovuto pensare che non meritavo questa attenzione. Non posso descrivere il coraggio necessario per questa mossa; sono così felice lei lo abbia fatto. Prima di incontrarci la mia testa era confusa: “ E se non le piaccio?”. Le sono piaciuto. “E se non mi piace?”. Mi è piaciuta. “E se ci saranno dei vuoti nella conversazione?”. C’erano, ma questi vuoti erano pieni di teneri sguardi, sorrisi veri, e pura felicità. Era così ovvio tra di noi; abbiamo iniziato a frequentarci.

Da quel momento, ci incontriamo almeno una volta al mese. Contiamo i giorni che mancano prima del prossimo momento in cui ci rivedremo perché ogni volta è migliore della precedente. Posso facilmente affermare che sto trascorrendo i giorni migliori della mia vita con lei al mio fianco. Ogni cosa con lei è più semplice; la vita è bellissima da quando lei è qui in giro. Insieme, noi creiamo una bolla intorno a noi; soltanto noi due.

Oggi è un anno, un anno di risate, di lacrime felici quando ci incontriamo, e piene di dolore quando ci salutiamo. Un anno di ricordi insieme, di coccole, di baci, di sorrisi, di lettere, di noi. La lettera che ha inviato ha inseguito cambiato profondamente entrambi. Lei è così intelligente, potrebbe essere possibile che lei già sapesse cosa sarebbe successo quest’anno?

Tutto da una lettera semplice -ma carina- sui pancakes per due. Sapeva che avrebbe condiviso molto più dei soli pancakes? Una cosa è certa: esattamente un anno dopo, l’aspetto alla stazione. Con i pancakes, ovviamente.

YpIN
PS: Ti amo, Lili.

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